La pasticceria della felicità

Libri in pillole” è la nuova rubrica a cura di Eleonora Mangano, psicologa siciliana che si occupa di genitorialità e organizza laboratori per i più piccoli (La Psicologia in pillole). In questa recensione racconta il suo punto di vista sul libro “La pasticceria della felicità” di Annamaria Piccione, con illustrazioni di Monica Saladino, pubblicato da VerbaVolant Edizioni. Una piccola escursione nel mondo dei dolci e della fantasia, realizzata con tecnica mista tra collage e disegno, in un Libro da parati tutto da scoprire e gustare.

Vista.
Olfatto.
Gusto.
Sapori di bontà.
In una pasticceria non convenzionale.
La Pasticceria della Felicità.
Una pasticceria che non si trova sulle mappe ma che tutti posso raggiungere nella sconfinata città del cuore.

Nell’era del cake design e della pasticceria mignon, la protagonista di questo albo illustrato è una pasticceria artigianale, una piccola “bottega dei sapori” situata in un luogo nascosto, che solo pochi riescono a scovare. La pasticcera Mary conosce i suoi clienti e propone loro il dolce giusto per ogni occasione. Una vivace atmosfera confidenziale e conviviale che fa della pasticceria un punto di ritrovo per le persone del posto.

Un giro in pasticceria che è un percorso sensoriale alla scoperta dei sapori e del legame esistente tra cibo ed emozioni. Perché riscoprire alcuni sapori, a volte, è una vera coccola al cuore.

Un’esperienza di lettura originale di un “libro da parati”, che non si sfoglia ma si dispiega più volte fino a diventare un poster. In ogni piega del libro si svela un dettaglio della pasticceria, passando attraverso la conoscenza dei protagonisti, fino ad arrivare alla mappa del cuore. Perché in fondo si sa che in ogni posto del mondo c’è un cuore che batte.

Alla lettura di questo albo ho accompagnato un laboratorio sensoriale per bambini alla scoperta dei 5 sensi. Un gioco ad occhi bendati per indovinare spezie, aromi e condimenti e per scoprire il potere evocativo dei sapori.

E siccome la pasticceria è il luogo in cui il cibo prende forma e diventa scenografico, spazio a fantasia e creatività per anche per la realizzazione di un laboratorio creativo con la pasta modellabile.